L’iniziativa del Pri ravennate

La Provincia Unica della Romagna

La maggioranza del Pri romagnolo si è riconosciuta nella proposta della Provincia Unica della Romagna avanzata dalla Consociazione di Ravenna. Quale che sia la posizione storica e attuale del Pri sulle province - vogliamo abolirle e non ridurle - il partito garantisce una sufficiente indipendenza ed autonomia alle consociazioni locali per le loro decisioni. In ogni caso, la Provincia Unica della Romagna risponde pur sempre ad un principio di riordino e di razionalizzazione importante del sistema di governo del paese e bisogna riconoscere che la proposta del Pri ravennate ha trovato consensi anche al di fuori del partito. Ad esempio, quello dell'onorevole Giancarlo Mazzuca eletto nel Pdl con un passato da giovane repubblicano e la redazione di un suo pamphlet sulla Repubblica romana. L'onorevole Mazzuca ha auspicato che tutti i comuni romagnoli prendano la stessa decisione a proposito della provincia unica romagnola, così come il governo nazionale, che ha posto meritoriamente il problema della riduzione delle province, dovrà mantenere le intenzioni a riguardo annunciate finora. In una condizione di debolezza delle risorse dello Stato come l'attuale se non si può arrivare all'abolizione delle province è comunque importante salvaguardare certi parametri di accorpamento. In Romagna vedremmo eliminate singolarmente le Province di Ravenna, di Forlì-Cesena e di Rimini. Non è poco. Ovviamente si può non essere d'accordo sulla proposta del Pri di Ravenna ed avanzarne di diverse. Si comprende benissimo che si voglia proporre un referendum per sostenere la creazione di una Regione Romagna. E anche se non siamo completamente convinti che una Regione della Romagna possa comportare un peso finanziario minore, se c'è invece chi è certo del contrario, ha il diritto di sostenere le proprie ragioni e di fare le sue battaglie all'interno del partito. Quello che davvero non comprendiamo è una polemica diretta nei confronti dell'onorevole Mazzuca, considerato che la proposta della Provincia Unica proviene dal Pri di Ravenna. Se l'onorevole Mazzuca avesse un torto, paradossalmente, sarebbe quello di aver aderito ad una iniziativa repubblicana ravennate. Se proprio si dovesse dimettere qualcuno, si dovrebbero chiedere le dimissioni dei dirigenti del Pri di Ravenna, anche perché gli esponenti del Pdl, come quelli degli altri partiti, sono liberi di sostenere quello che vogliono. Il segretario nazionale del Pri Nucara, ad esempio, è eletto in Calabria nelle liste del Pdl, e pure, anche se ha preso i voti di quel partito, gli capita spesso di polemizzare con i dirigenti del Pdl, a cominciare con lo stesso governatore Scopelliti. Però mai nessuno ha chiesto a Nucara di dimettersi. Fa una certa impressione tale richiesta rivolta all'onorevole Mazzuca.